Gioco di prestigio - Fabrizio Gatti
Gioco di prestigio è l'ultima canzone di Fabrizio Gatti. Ultima proprio nel senso di ULTIMA, perché il cantautore cremonese ha comunicato ufficialmente e irrevocabilmente che non scriverà più. Questo brano è dell'ottobre 2011 e conclude il suo discorso musicale e letterario. Ho quindi realizzato questo video per Fabrizio con molto piacere ma anche con profonda emozione cercando di rendere con le immagini il forte autobiografismo della sua canzone definitiva. Eva.
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GIOCO DI PRESTIGIO
Fabrizio Gatti
ottobre 2011
Ma dal cilindro sopra il tavolo
Non gli uscì più nessun coniglio
Guardò il suo pubblico attempato
Che lo fissava con cipiglio
Pensò al sipario come fuga
Al grande nero dell'oblio
Sulla sua faccia un'altra ruga
E il desiderio di un addio
Nell'imbarazzo della sala
Nessun bisbiglio, nessun suono
Lo interpretò come un regalo
Perché era stato sempre buono
Piangeva dentro, ma sorrise
Per il suo pubblico pagante
Che vuol vedere altre sorprese
E di sorprese ne vuol tante
Si ricordò di avere ancora
Quel trucco mai eseguito prima
Si sentì l'ultimo poeta
Davanti all' ultima sua rima
Catturò tutta l'attenzione
Un gesto largo e molto vago
Dalla platea fino al loggione
Perché era stato un grande mago
Tutti capirono giù in sala
Quello che stava succedendo
Da come prese la pistola
E li guardava sorridendo
Si può sparire in un baule
Dietro a una tenda spessa e nera
Nell'arte di un colpo di scena
L'ultimo applauso della sera
Ed alla fine del programma
Noi ci illudiamo di capire
Senza sapere quale dramma
Ci fa sorridere e soffrire
Sparì nel suo vestito grigio
Dietro a un bagliore e un po' di fumo
La vita è un gioco di prestigio