Bellissimo slow composto da Mario Coppola su versi di Mario Panzeri e Gian Carlo Testoni (i parolieri di “Grazie dei Fiori”) nel 1953. Parole dolcissime e musica appropriata, l’invocazione alla luna. Inciso anche da Achille Togliani e da Giorgio Consolini. Il Reuccio della canzone melodica italiana, Claudio Villa, la incise per la VIS RADIO il 4 febbraio 1953, 78 giri, VI 4685, retro “Fuoco di paglia”, con il complesso Hammond Vis diretto dal M° Gino Conte. Passato, poi, alla CETRA dopo la rescissione del contratto con la VIS, la incise il 26 marzo 1957 su 78 giri AC 3222 accompagnato dal suo Complesso. Ma l’interpretazione della VIS oggi in proposta si lascia preferire. Villa evidenzia la dolcezza della sua tonalità ed i suoi magnifici chiaroscuri!!Grande!!
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Beautiful slow composed by Mario Coppola on verses by Mario Panzeri and Gian Carlo Testoni (the lyricists of "Grazie dei Fiori") in 1953. Very sweet words and appropriate music, the invocation to the moon. Also engraved by Achille Togliani and Giorgio Consolini. The Reuccio of the Italian melodic song, Claudio Villa, recorded it for VIS RADIO on February 4, 1953, 78 rpm, VI 4685, retro "Fuoco di paglia", with the Hammond Vis ensemble directed by Maestro Gino Conte. He then moved to CETRA after the termination of the contract with VIS, and recorded it on 26 March 1957 on 78 rpm AC 3222 accompanied by his ensemble. But the interpretation of the VIS proposed today is preferable. Villa highlights the sweetness of its tonality and its magnificent chiaroscuro!! Great!!
Cat. Musica
Tag. Musica Claudio Villa Reuccio
LUNARELLA
COPPOLA-TESTONI/PANZERI
Lunarella, lunarella,
fammi lume questa sera.
C’è una bocca tanto bella
che desidero incontrar.
L’ho cercata tante volte,
l’ho cercata ma non c’era,
solo tu mi puoi guidare
accompagnandomi dov’è.
Fa cadere sul sentiero
la tua polvere d’argento.
Fa che veda un dolce viso
che s’illumina di te.
Ed al nostro primo bacio
ti puoi spegnere un momento,
lunarella degli amanti,
lunarella, lunarè.
Io l’ho vista nel sogno lontano
Ma che esiste il mio cuore, lo sai
E vicino stasera mi sento
ma dove sarà?
Fa cadere sul sentiero
la tua polvere d’argento.
Fa che veda un dolce viso
che s’illumina di te.
Ed al nostro primo bacio
ti puoi spegnere un momento,
lunarella degli amanti,
lunarella, lunarè.